Cos'è

La denuncia (art. 333 c.p.p.) è l’atto con il quale chiunque abbia notizia di un reato, perseguibile d'ufficio, ne informa il Pubblico Ministero o un ufficiale di Polizia Giudiziaria.

L'esposto è una denuncia-segnalazione che qualsiasi cittadino può compiere per rappresentare al Pubblico Ministero o a un ufficiale di Polizia Giudiziaria una situazione che, a suo avviso, potrebbe assumere rilievo penale.

La denuncia deve sempre indicare elementi di fatto concreti o supposizioni e sospetti ragionevoli, ossia fondati su elementi tali da ingenerare dubbi condivisibili da parte del cittadino comune, che si trovi nella medesima situazione di conoscenza, ma non deve trattarsi di vere proprie illazioni o congetture. 

Chi può presentarlo

Può essere presentata da qualunque cittadino che abbia notizia di un reato, personalmente o tramite un avvocato.

Si rammenta che, allo stato attuale della legislazione, le denunce, le istanze, gli esposti e le comunicazioni in genere dirette alla Procura della Repubblica non possono essere ritenute ricevibili se trasmesse via e-mail, non garantendo tale strumento di comunicazione la piena, immediata e certa identificazione della fonte di provenienza.

Dove si presenta

La denuncia può essere presentata alla Polizia Giudiziaria:

• Commissariato della Polizia di Stato;

• Stazione Carabinieri;

• Comando della Guardia di Finanza;

• Comando della Polizia Municipale;

• Sezioni di P.G. presso la Procura della Repubblica;

• Ufficio 415 bis Palazzo di Giustizia, piano III, dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00;

Come si richiede e cosa occorre

La denuncia innanzi alla Polizia Giudiziaria può essere sia in forma orale sia in forma scritta.

Se presentata in forma orale, dovrà essere documentata in" un processo verbale dall’ufficiale di Polizia Giudiziaria ricevente.

In entrambi i casi la forma scritta impone la necessaria sottoscrizione della denuncia da parte del denunciato ovvero di suo procuratore speciale.

Tempi

A vista

Costi

Il servizio è esente da costi